Eccentrica

Infinite visioni

Eccentrica, un’altra città
Le immagini del progetto “Eccentrica” del fotografo Enrico Magri sono prodotte con una tecnica di multi-esposizione su pellicola bianco e nero. Eseguiti a mano e senza cavalletto, gli innumerevoli scatti producono stratificazioni che si traducono in opere che sembrano vivere una vita propria. Da quindici a trentacinque scatti in sequenza, realizzati in momenti scelti e attesi, rivelano la consapevolezza dello sguardo d’autore.
Lo studio – che ha preso avvio nel 2020 – riguarda il metodo di acquisizione dei ricordi. Ad ogni scatto si aggiungono strati di informazioni e l’immagine che ne risulta è una realtà leggermente coincidente che si costruisce a poco a poco.
La ricerca ha come soggetto angoli caratteristici, monumenti storici o architetture note di diversi centri urbani ma li sottrae completamente a una visione stereotipata o consueta, obbligando chi guarda a indagare ciò che conosce con occhi diversi, cercare punti di riferimento ma soprattutto a scoprire una città vecchia e nuova.

the last of US

What is missing in a picture of loud silence left by humans.